Avete presente il libro "L'uomo che piantava gli alberi"?
Parla di un uomo solitario, un pastore che mentre lasciava pascolare le pecore, ogni giorno piantava cento ghiande tra querce, faggi e aceri. Ha continuato a piantarle per più di 40 anni, creando una enorme foresta. Un uomo semplice che da solo è riuscito a compiere un' impresa ammirevole.
Io qualche giorno fa, ho conosciuto un uomo solitario di 75 anni.
Tre anni fa, si è recato al canalone di Carbonara con un piccolo scalpello, ha creato tanti piccoli fori lungo la parete del canale ed in ogni buco ci ha inserito un seme.
Oggi, ci sono enormi piante di capperi che la gente oltre ad ammirare, raccoglie liberamente da utilizzare in cucina.
E' una persona bellissima!
3 commenti:
sapevate che con i capperi si può fare un'insalata buonissima?
tonno,pomodori e capperi,provatela!!!!!mi piacerebbe conoscere quel vecchietto che avrà sicuramente altre incredibili storie da raccontare.
come affermò un'anonima su questo blog le favole possono diventare realtà!!!!! cari saluti
A volte nella mente umana germogliano le idee più insospettabili... e poi danno splendidi fiori
Le tue parole sono belle quanto il fiore del cappero.
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