lunedì 30 luglio 2007

Quando il lavoro è un boccone amaro.

Il lavoro molto spesso non è il frutto di una scelta, ma una necessità di vita.
Ogni qualvolta si avrà la possibilità di scegliere, bisognerà provarci e mettercela tutta ma, se proprio non si può, ingoiamo il boccone amaro e cerchiamo di sopravvivere al meglio.
Pertanto, mi chiedo, come poter aiutare quelle povere commesse dei negozi di Bari e provincia che, a malincuore tutti i giorni si alzano e proprio durante lo svolgimento del loro lavoro, sfogano la propria rabbia su quei brutti, orrendi, taccagni, squallidi clienti che cercano un cordiale volto amico che li possa assistere nel loro stressante acquisto. Ma che pensano, questi stupidi clienti, non lo sanno che troveranno solo quello che si meritano e cioè mugugni, attacchi verbali e non diciamo altro?
Ragazze e, un po' meno, ragazzi vi capisco, siete mal pagati, lavorate anche il sabato, spesso la domenica, ma il vostro atteggiamento nei confronti dei clienti non fa che peggiorare proprio la vostra situazione. Vi suggerisco di essere simpatici e loquaci, e cercare di far capire al pubblico che siete in continua ricerca di miglioramento lavorativo, forse con un bel sorriso prima o poi acchiappate il momento magico.

1 commento:

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