Vorrei il vostro parere:
24 ragazzini di una seconda media vengono invitati da un'insegnante a fare il nome di chi in sua assenza stava facendo chiasso e stava quindi disturbando tutti gli altri.
Nessuno ha voluto dare il nome e anzi una ragazzina si è alzata specificando che quel diniego era dovuto al desiderio di non fare la "spia".
Così i 24 ragazzi sono stati dichiarati Omertosi e Mafiosi.
Nell'approfondimento successivo sempre in classe, per mezzo di un testo di italiano, è emerso che secondo i ragazzi non bisogna fare i nomi di chi deve essere punito ma portare il colpevole all'autodenuncia ragionandoci insieme.
C'è in alcuni casi una linea davvero sottile che divide l'omertà dal tradimento?
Sono molte le cose da dire lo so, ma vorrei iniziare.
OMERTA’ NON STA A SOLIDARIETA’
Omertà - Wikipedia
La maestra chiama "spioni" i bambini che non si fanno gli affari propri - MAMMAePAPA.it - il tuo amico Pediatra in internet
1 commento:
Iniziamo pure dicendo che non ci sono regole,credo invece che la cosa importante sia quello che dice la propria coscienza.Una ragazzina in grado di portare a riflettere una classe sull'accaduto penso che abbia la maturità di saper discernere tra giusto e sbagliato.Inoltre credo che,in base alla gravità del problema,sappia quando è il caso di far intervenire i propri insegnanti.Non trovo giusto che un professore giudichi omertoso il comportamento di un'alunna che ha dei sani principi.Penso che voler aiutare a riflettere chi ha compiuto la marachella sia un atto di grande maturità spirutuale.....BEN VENGANO PERSONCINE COSI!!!!!!!!!CARI PROF:VOGLIAMO IMPARARE AD OCCUPARCI DELLA CRESCITA MORALE DEI RAGAZZI?? AVETE LA VOLANTA' DI AIUTARLI NELLA CRESCITA ANCHE DELLA VITA? BUONA SCUOLA esterix
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